In caso di utente minorenne, durante lo svolgimento del percorso si consiglia la presenza di almeno un genitore all’interno dell’aula in modo da osservare e apprendere le tecniche di mediazione applicate dai professionisti; lo scopo è che la famiglia poi possa fare ritorno a casa con un bagaglio di nuove strategie e soluzioni applicabili nella quotidianità. Parallelamente ai genitori viene proposto un breve percorso di formazione e supporto con una psicologa esperta dei metodi di potenziamento cognitivo e viene fornito materiale di studio utile alla comprensione delle tecniche di mediazione utilizzate.

Questo intervento è stato autorizzato direttamente dal Prof. Reuven Feuerstein nel 2010, al fine di aiutare le famiglie che, per diversi motivi, non riescono a raggiungere The Feuerstein Institute in Israele. Esso viene svolto secondo un protocollo pattuito con The Feuerstein Institute e prevede un lavoro personalizzato e mirato di potenziamento cognitivo sulla persona al fine di sbloccare meccanismi di pensiero che impediscono la mancanza di autonomia e producono inefficienza sul compito.

Il bambino, ragazzo o adulto che si approccia al trattamento intensivo viene aiutato, attraverso la Strumentazione Feuerstein, BrainRx o di Gioco Cognitivo, a svolgere attività cognitive specifiche per imparare a pensare ed agire in autonomia sviluppando le proprie funzioni cognitive, partendo dalla consapevolezza di possederle e poterle utilizzare all’interno di una consegna specifica un compito specifico.

I nostri professionisti che si occupano dei trattamenti intensivi sono tutti collaboratori certificati da The Feuerstein Institute e collaboratori, attraverso il Centro per lo Sviluppo delle Abilità Cognitive, di un progetto innovativo di ricerca e sviluppo che si basa sullo studio della modificabilità dell’intelligenza improntato sulla strumentazione Feuerstein.

I professionisti che seguono questi percorsi sono tutti formati e specializzati e ruotano nelle lezioni in modo da permettere all’utente e alla famiglia di confrontarsi con diversi stili e strategie di mediazione, favorire la flessibilità dell’utente e stimolare la modificazione delle strutture cognitive.